CHE COSA PROVANO LE COPPIE QUANDO ASCOLTANO LA MUSICA?
Spero che a nessuno siano nuovi gli effetti benefici che stanno dietro un’azione tanto comune e piacevole che quotidianamente pratichiamo: ascoltare la musica.
La musica è la nostra fedele compagna che colora i vari momenti della nostra giornata. Spesso ci svegliamo con essa, ci fa da contorno nel mentre mangiamo e ci culla nei nostri momenti di riposo.
Ma vi siete mai chiesti quali sono gli effetti che può provocare l’ascolto della musica alla vostra o al vostro partner?
Degli studiosi hanno voluto indagare quali associazioni possono esserci tra l’ascolto della musica e la risposta allo stress, e per farlo hanno selezionato proprio delle coppie uomo-donna.
Come emerso dalla ricerca negli uomini è stata evidenziata una maggiore attivazione e stimolazione del sistema nervoso autonomo quando essi stessi, o la loro partner, stavano ascoltando della musica.
Le donne, invece, hanno mostrato una maggiore attivazione del sistema nervoso autonomo quando era il partner maschile ad ascoltare la musica, ma nessuna associazione tra musica e sviluppo di reazioni “stressanti” è stata trovata tra le donne.
Per quanto riguarda gli effetti fisiologici più prettamente “rilassanti”, questi erano più evidenti quando entrambi i partner condividevano preferenze musicali simili, invece delle stesse.
Le donne inoltre all’ascolto della musica hanno beneficiato di un maggior senso di rilassatezza, come è stato evidenziato dalla riduzione della loro pressione arteriosa.
Alla luce dei risultati emersi dall’esperimento i ricercatori hanno potuto ipotizzare come donne e uomini sembrino utilizzare la musica per ragioni diverse: le donne come attività di riduzione dello stress, gli uomini per l’attivazione e la stimolazione.
In particolare è emerso come generalmente in lui essere assorti nell’ascolto di un brano musicale favorisca uno stimolo creativo (un’attivazione), mentre in lei lo stesso ascolto musicale incrementa uno stato di rilassamento.
Qui di seguito troverete il link di riferimento della ricerca: https://www.nature.com/articles/s41598-019-40056-0