Una celebre commedia sul tema della gravidanza porta il titolo spensierato “Cosa aspettarsi quando si aspetta“.
Le protagoniste vivono esperienze senza dubbio ilari, ma molto contrastanti fra loro. Chi parte con la sicurezza che sarà facile e poi rimane basita di fronte ai momenti di empasse, chi si fa prendere da mille ansie e poi vive un’esperienza molto meno traumatica di quanto si aspettasse.
Ma come si lega ciò ad un’esperienza di psicoterapia?
Il soggetto che inizia una psicoterapia non sa dove lo porterà il suo percorso, come esattamente si svilupperà né quanto sarà duro giungere ai risultati che auspica.
In questo senso, il viaggio di una gravidanza e di una psicoterapia si avvicinano e diventano paragonabili, entrambi pieni di incertezze e aspettative spaventose ma allo stesso tempo stimolanti.
In questo periodo sensibile in cui un po’ di “pensiero positivo” non può che far bene vi auguro di cogliere specialmente gli aspetti stimolanti dalla psicoterapia e da tutte le vostre esperienze di vita, con l’obiettivo di trascorrere questi giorni difficili per tutti nel modo più disteso possibile.